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Il contesto

I quindici plessi dell’Istituto presentano situazioni molto diverse tra loro e sono dislocati in realtà territoriali relativamente distanti. Il contesto socio-economico di questi ultimi anni si caratterizza per i seguenti aspetti: scarso incremento demografico; elevato tasso di scolarizzazione; ruolo secondario dell’attività agricola; buona tenuta del settore terziario; vulnerabilità del sistema produttivo delle piccole e medie industrie; lieve precarietà della situazione occupazionale con un tasso di disoccupazione pari al 9,1%.

L’immigrazione nel territorio è inferiore alla media percentuale della Regione, tuttavia sia la Scuola sia gli Enti Locali sono impegnati a integrare e valorizzare le diversità incentivando politiche inclusive. Nonostante il contesto socio-economico dell’Istituto sia di livello medio-alto, sono però presenti in tutti plessi e, in alcuni, in misura maggiore, studenti in situazione di svantaggio socio-economico e culturale (alunni con situazione familiari particolarmente fragili, alunni stranieri, alunni nomadi) che necessitano di interventi educativi specifici e mirati.

Il rapporto della Scuola con le famiglie è improntato al dialogo e alla collaborazione. Per completare la rete di rapporti con i vari livelli che compongono il tessuto sociale, la Scuola è interessata a coltivare contatti più stretti con associazioni, gruppi, parrocchie e anche con i singoli cittadini, mettendo a disposizione, compatibilmente con le proprie disponibilità oggettive, le risorse e gli spazi di cui dispone.

La Scuola aderisce, inoltre, a concorsi o manifestazioni promossi sul territorio, in coerenza con le linee programmatiche del PTOF. I rapporti con gli Enti Locali del territorio sono caratterizzati da una fattiva collaborazione: le Amministrazioni Comunali supportano la Scuola offrendo il loro sostegno a livello logistico e, compatibilmente con i loro bilanci, economico. Oltre a fornire i servizi essenziali, i Comuni contribuiscono all’ampliamento dell’offerta formativa finanziando progetti per attività sportive, teatrali, musicali o di educazione alla cittadinanza attiva. Gli Enti locali hanno investito molto anche sulla riqualificazione e sulla sicurezza degli edifici scolastici e, in questi ultimi anni, sulla dotazione di materiale multimediale per contribuire allo sviluppo delle competenze digitali di alunni e docenti. In molti Comuni dell’Istituto sono presenti associazioni che offrono in orario extrascolastico attività culturali, ricreative e sportive sia agli adulti sia ai bambini. In molti paesi sono presenti biblioteche comunali che attivano laboratori di lettura per le scuole.

Quella del nostro Istituto è una realtà variegata che si estende sui dolci pendii delle colline vitivinicole e nelle piane dei campi del Canavese, collegata, infatti, da una provinciale chiamata “Strada Reale dei Vini”. Gli Enti locali e l’associazionismo pubblico e privato, partendo dalle potenzialità del territorio, tentano di valorizzarlo con feste, sagre e spazi culturali per costruire “comunità”, supportando la Scuola che, quotidianamente, si spende per creare una “squadra” che riesca a prevalere, in maniera costruttiva, sui campanilismi che, a volte, emergono nelle piccole comunità.